martedì 11 dicembre 2007

Alici marinate

Ecco uno degli antipasti tipici di questo periodo natalizio. Piatto semplice e davvero di grande effetto, oltre che dal costo ridotto!
La parte più complicata è senza dubbio la pulizia delle alici, dovrà essere eliminata la testa e tolte lische ed interiora. Dopodichè lavare e asciugare delicatamente la nostra acciughetta per evitare che si rompa. Il piatto è praticamente già pronto, disporre le acciughe ben aperte in un piatto e preparate un trito di prezzemolo e aglio da spolverare sulle alici, aggiungendo sale e pepe. Aggiungere infine olio e succo di limone, lasciando a macerare in un luogo fresco per circa 5 ore.
INGREDIENTI
500 g di alici piccole fresche
1 spicchio di aglio
2 limoni (il succo)
1 manciata di prezzemolo tritato
1/2 bicchiere di olio d'oliva
sale e pepe

sabato 1 dicembre 2007

Mousse di prociutto


Dosi per 4 persone

Tempo di preparazione 5 minuti
Ingredienti: 400 gr di prosciutto cotto ( lasciateci anche un po' di grasso), 100 gr di panna montata, 50 gr di burro, 2 cucchiaiate di besciamella , sale (q.b.), pepe (se piace)

Con l'aiuto di un mixer da cucina, frullare il prosciutto aggiungendoci poco per volta il burro. Ottenuto un composto omogeneo versare nel contenitore la besciamella, la panna montata il sale e il pepe continuando a mescolare il composto. Foderare uno stampo rettangolare con un foglio di carta oleata e versare la mousse.
Lasciare riposare la mousse in frigorifero o in luogo abbastanza fresco per almeno 2 ore. Prima di servire rovesciare lo stampo su di un piatto e tagliate secondo i gusti.
Ottima come antipasto, da spalmare sui crostini caldi

venerdì 30 novembre 2007

Attenzione, arriva Natale !

Qualcuno potrà dire che manca ancora molto tempo, ma in realtà tv, radio, giornali e ogni altro mezzo di comunicazione hanno già cominciato a martellarci: tra poco meno di un mese è Natale.
Apprezzato o meno, il Natale è sicuramente la ricorrenza più importante del pianeta (almeno la parte occidentale) e per noi "italici" in maniera quasi maniacale, perchè la tavola prende vita, e panettoni, porchette, tacchini e capitoni danzano, quasi fossero animati, di piatto in piatto...

Non potevamo quindi non dedicare il mese di dicembre alle ricette di Natale e dintorni !

sabato 10 novembre 2007

Arrosticini per tutti


Abruzzo terra di allevatori e di arrosticini, chiamati anche "rustelle" o "arrustelle", ovver ocarne di pecora o castrato tagliata in cubetti delle dimensioni di 1cm X 1 cm ed infilata in spiedini. LA cottura avviene rigorosamente attraverso la brace. L'arrosticino buono, è quello che contiene anche una percentuale di grasso almeno del 25%, altrimentti durante la cottura si secca e diventa immangiabile.
La zona di produzione si estende su tutto il territorio regionale, con prevalenza nella fascia montana e pedemontana-collinare.

Ingredienti per 4 (o 2 se a mangiare sono CRI e BRU o 1 se a mangiare è LILIANA):

700 g di castrato o pecora, sale e olio.

Procedimento:

Tagliare la carne di castrato a piccoli pezzi (1 cm. X 1 cm. circa) da infilare in spiedini di legno. Salarla e farla arrostire alla brace, girandola di tanto in tanto e cospargendola di olio con un mazzetto di rosmarino. Servire con fette di pane e olio.

domenica 4 novembre 2007

Cuba Libre, facciamo chiarezza !

Premessa polemica

Mi sono trovato più di una volta faccia a faccia con "baristi" vanitosi e saccenti, convinti di sapere tutto lo scibile umano su cocktail, long drinks e afterhours ! Certo non posso essere considerato un viveur, non frequento discoteche e lounge bar ma quando è troppo è troppo e quindi ho deciso una volta per tutte che è arrivato il momento di fare chiarezza e fugare ogni dubbio: aveva ragione Bru!


Il Cuba Libre è un cocktail a base di rum e Coca Cola . E già, non Pepsi, non Esselunga Cola, non GS Cola o le tante varianti possibili...ma solo ed esclusivamente COCA COLA!


E il motivo di questa scelta si comprende se si va a scovare l'origine del cocktail più bevuto al mondo. Deve infatti il suo nome all'isola di Cuba.Nato per festeggiare l'indipendenza di Cuba dalla Spagna, ottenuta con l'aiuto degli stati uniti. Un barman cubano unì la coca cola in onore degli stati uniti al miglion ron del mondo, quello cubano. In alcuni locali italiani in alternativa viene chiamata Rum&Cola.

Ricetta originale:

-lime pestato con zucchero di canna-1 e 1/4 oz (oncia) rum ambrato (invecchiato 3 anni)

-cola fino a riempire il bicchiere con ghiaccio-servire in tumbler con ghiaccio in cubetti.

sabato 27 ottobre 2007

Arrivano i Mille !

I Viaggi del Crillo in questo momento ha raggiunto
MILLE ACCESSI!

Grande risultato raggiunto grazie a Liliana, Mario, l'Orso Bruno,
Cri & Bru (fatecela tirare un po'...)
e ovviamente a tutti voi:
GRAZIE GRAZIE GRAZIE
-lo staff di Viaggi del Crillo-

venerdì 26 ottobre 2007

Pollo al curry - un tocco di oriente sulla tavola

INGREDIENTI:
300/400 gr di petto di pollo
1 cipolla
1 bicchiere di latte di cocco
1 bicchiere di brodo vegetale
Curry
Albicocche e ananas sciroppati
Sale
Peperoncino ( se si gradisce il piccante)
2 cucchiai di olio di oliva extravergine
Riso Basmati
PREPARAZIONE: Fate soffriggere della cipolla precedentemente affettata in olio ben caldo, aggiungete il pollo dopo averlo tagliato a cubetti.
Per la cottura, qualche minuto, tenete sotto controllo il colore del pollo, quando sarà d'orato abbassate la fiamma e aggiungete il latte di cocco, il brodo vegetale e curry.
Unite al piatto anche la frutta tagliata a dadini e lasicate cuocere per qualche minuto, aggiungendovi sale e pepeoncino. Il piatto va servito con il riso brasmati, cotto nel più semplcie dei modi: riso bollito

sabato 20 ottobre 2007

Un piccolo incantesimo per Bru e Fidel

La storia
La data ufficiosa della nascita del Mojito è il 1586 anno in cui il capitano Drake e il suo gruppo di pirati pensarono di saccheggiare la città della Havana per appropriarsi dell’oro Azteco custodito tra i tesori cubani reali. Ma Re Filippo II informò il governatore Cubano dell’arrivo di Drake e l’Havana riuscì a prepararsi all’offensiva del capitano Inglese. Aveva sparato solo pochi colpi e il suo attacco era stato certo poco offensivo ma di grande impatto per tutta la cultura cubana. Durante l’attesa un subalterno di Drake , Richard Drake invento un cocktail noto come Draque o Drac che rimase sicuramente nella memoria collettiva del popolo cubano. Nel 1593 la regina Elisabetta di Inghilterra riconobbe a Richard Drake il monopolio per la produzione di alcuni distillati come ricompensa per i servizi esemplari portat ia termine.Il famoso Draque consisteva originariamente nella miscela di diversi ingredienti:acquavite (l’aguardiente cubana ,precursore del rum) zucchero,lime ,menta e veniva usato principalmente per scopi curativi. Fu intorno alla metà dell’ottocento ,periodo in cui Facundo”Bacardi” fondò l’azienda ,che la ricetta del Draque venne modificata sostituendo l’acquavite con in rum e prendendo il nome di Mojito che signica “fare un piccolo incantesimo”.


La ricetta

5/10 di rum
5/10 di soda o scheappes al limone
qualche pezzetto di lime
2/3 cucchiai di zucchero di canna
4/5 di foglie di menta fresche

Mettete nel vostro bicchiere i pezzi di lime insieme a due / tre cucchiai di zucchero di canna. Pestate bene affinchè il lime si impasti con lo zucchero. Riempite il bicchiere per metà di rum e per metà di soda o schweppers. Aggiungete le foglie di menta e mescolare il tutto.

martedì 16 ottobre 2007

La cotoletta alla milanese (ricetta dell'ottocento)



Oggi a pranzo ho mangiato la cotoletta alla milanese, anche se in realtà ero a due passi dal Piemonte sulla costa varesina del Ticino. Qualche giorno fa poi, chiaccherando con un caro amico della Capitale, mi sono ritrovato a rilfettere sulle diverse modalità di preparazione di questo piatto. Il caro Mario per esempio usa anche l'aglio, non ho ben compreso in che modo, e pare che devvero la sua variante faccia leccare i baffi ai lombardi più tradizionalisti.

Ecco quindi che sorge il dilemma: ma quale è la ricetta perfetta ?



"Si prende una costoletta di vitello o nodino che abbia il suo osso attaccato, altrimenti sarebbe almeno esagerato e fuori luogo chiamarla costoletta. E la si scelga né troppo grassa né troppo magra, ma più sul magro che sul grasso. La si stenda sul tagliere e col pestacarne si cominci a tormentarla dolcemente di modo che le fibrille della carne non si spappolino, ma si rompano.Quando questa operazione che può anche durare una ventina di minuti è finita, la costoletta viene fatta passare in uovo battuto, poi in pane grattugiato. Anche questa operazione va ripetuta almeno due volte per garantire una impanatura perfetta e regolare. Sul fuoco si sarà nel frattempo messo a sciogliere un grosso pezzo di butirro e poco olio di oliva finissimo, in modo da giungere alla bollitura. In esso si faranno passare le costolette che debbono, per essere mangiabili e perfette, risultare dorate in ogni loro parte. Prima di portarle in tavola, le costolette vanno finite, cioè bisogna coprire i "manici" di ciascuna con un decoro di carta. Un tempo infatti i buoni milanesi non avrebbero per nessuna ragione al mondo rinunciato ad agguantare l'osso e a rosicchiare la saporita carne fino in fondo.Ci sembra inutile aggiungere che i contorni ideali sono l'insalata, le patate fritte alla francese, ma specialmente il risotto alla milanese."Ricetta milanese dell' Ottocento citata da C. Steiner ne "Il ghiottone lombardo"

lunedì 15 ottobre 2007

Saltimbocca alla romana


Ingredienti

Fettine di vitello - 400 g , Prosciutto crudo - 120 g , Salvia - 16 foglie, Burro - 40 g, Sale, Pepe

Procedimento
Aiutandosi con un coltello affilato, eliminare i nervetti e il grasso dalle fettine di vitello. Disporle sul piano di lavoro e tagliarle in modo da ottenere delle fettine più piccole delle dimensioni di quelle fotografate. Tagliare anche le fette di prosciutto adattandole alla carne. Lavare ed asciugare le foglie di salvia.Disporre su ciascuna fettina di vitello una fettina di prosciutto, una foglia di salvia e un'altra fettina di prosciutto. Fermare il tutto con uno stuzzicadenti come se si trattasse di uno spillo. Mettere 30 g di burro in una padella a farlo sciogliere; aggiungere i saltimbocca, salarli ed eventualmente peparli. Farli cuocere per 1 minuto su di un lato, girarli e completare la cottura per un altro minuto. Toglierli dalla padella e tenerli al caldo. Aggiungere il resto del burro nella pentola insieme ad un cucchiaio d'acqua; cuocere la salsina su fuoco vivace fino a quando non si restringe. Versarla sui saltimbocca e servire immediatamente.Questo piatto può essere accompagnato da patate, piselli, carote.

Vino

venerdì 12 ottobre 2007

Italian Style - La pizza fatta in casa


Ingredienti:
1 kg di farina , un panetto di lievito di birra , 500 ml di acqua tiepida , 2 cucchiai d'olio 2 cucchiaini di sale.

Procedimento:

Disponete la farina a "vulcano" sul tavolo e aggiungete l'acqua,il lievito e gli altri ingredienti.

Impastate e lavorate a fondo l'impasto con le mani fino a quando l'impasto diventa liscio e morbido. A impasto ultimato ricoprite il composto con un panno umido e lasciate lievitare per almeno 3-4 ore .

Accendete il forno a 180° , non ventilato e in attesa che si riscaldi, stendete la pasta in una teglia che nel frattempo avrete unto con un po' di olio. Per una pizza morbida e un po' alta, lasciate lievitare nella teglia l'impasto per un'altra ora, altrimenti ponete subito il composto nella teglia.

Infornate per circa 20-25 minuti solo con il pomodoro. Ultima la cottura per altri 15 minuti circa aggiungendo mozzarella e farcitura secondo i gusti.


Fateci sapere come vi è uscita ! viaggidelcrillo@hotmail.it

giovedì 11 ottobre 2007

Cornetti caldi a colazione



Oggi io e Bru vogliamo essere di aiuto a tutte quelle persone che da qualche tempo sono alle prese con i "cornetti fatti in casa". Ricetta non semplice, che richiede una serie infinita di pazienti tentativi, ma che alla fine porterà in casa nostra le migliori brioche


Ingredienti
500 g farina forte (50% farina normale e 50% Manitoba) 250 g uova, 150 g burro, 50 g di latte, 1 cucchiaino di malto, 100 g zucchero, tre pizzichi di sale e 20 g lievito di birra, granella di zucchero o zucchero a velo (come preferite)
Impastate la farina, lo zucchero, il latte e il malto e mescolare fino ad avere un composto granuloso. Lasciate riposare il tutto per circa 20 minuti.
Aggiungete quindi il lievito e lentamente le uova e il burro, per ultimo il sale. Quando l'impast tenderà a staccarsi dalla ciotola potete interrompere l'operazione. Far riposare per un'ora a temperatura ambiente, poi in frigorifero per altre 12 ore.
Dopo l'attesa potete procedere con la stesura dell'impasto a circa 2.5 mm di spessore, tagliate dei triangoli e arrotolarli a forma di cornetto. (Per i cornetti alla marmellata farcite prima di arrotolare ).
Lucidate il cornetto con un composto preparato con con un uovo, 15 g di latte e un pizzico di sale.
Fate lievitare al caldo (forno chiuso con dentro un pentolino di acqua bollente) per circa un'ora e mezza. Lucidate nuovamente e cospargete di granella di zucchero ( o zucchero a velo).
Infornare a 200 gradi per circa 15 minuti
BUONA FORTUNA

mercoledì 10 ottobre 2007

Ricetta salentina - Ciceri e tria


Ricetta tipica del bellissimo salento. Piatto unico ideale per la stagione autunnale alle porte.

Dosi per 4 persone
Ingredienti:

- 300 g di ceci lasciati in acqua fredda per una notte intera

- 500 g di farina di grano duro

- sedano, carota, cipolla, olio, sale, pepe q.b.
Preparazione:

Cuocere in un coccio (pignata) i ceci per circa 2 ore con acqua, sedano, carota e cipolla. Preparare la pasta lavorando "a fontana" la farina con acqua tiepida. Tirare col matterello una sfoglia di circa 2 mm. Arrotolarla e tagliare striscioline dello spessore di circa 1 cm. Lasciar riposare sul tagliere. In una pentola soffriggere olio e cipolla. Aggiungere i ceci e un po' di acqua. Mettete a lessare la pasta. A cottura ultimata versare la pasta nella pentola con i ceci. Lasciar cuocere per qualche minuto aggiungendo un pizzico di pepe.
Vino consigliato: Primitivo di Manduria

martedì 9 ottobre 2007

Come preparare il riso per il sushi


Dosi per 4 persone:450 g di riso semifino0,5 dl di su (aceto di riso)2 cucchiaini di sale4 cucchiaini di zucchero qualche goccia di salsa di soia
Preparazione:Dopo aver sistemato il riso in una ciotola, lavatelo sotto l'acqua fredda fino a quando l'acqua nella ciotola non diventi limpida. Dopo averlo fatto sgocciolare, portarlo ad ebollizione con circa 5 dl d'acqua. Fate cuocere il riso per circa 20-25 minuti a fuoco lento. Mettete l'aceto di riso, il sale, lo zucchero e la salsa di soia in una casseruola e portate il tutto ad ebollizione. Quando il composto comincerà a bollire, abbassate il fuoco e mescolare a lungo, fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto.Lasciate raffreddare il condimento.Mettere il riso caldo in una ciotola e versate il condimento mescolando con un cucchiaio di legno.Lasciar raffreddare il riso in attesa di adoperarlo per preparare i sushi.